L’entrata del labirinto delle Delizie si trova all’equinozio di primavera, quando il giorno equivale alla notte, quando la luce equivale al buio, si entra solo con il proprio Daimon come guida, anche se perdersi è impossibile, all’interno non esiste inganno

Il Sole e la luna insieme nella conoscenza e saggezza che cresce dall'ombelico del mondo, mediatore tra le profondità della terra e le altezze dei cieli, Ecate, maschile e femminile, si espande in fronde come legame con la natura, i

𝙰𝚟𝚟𝚎𝚗𝚝𝚞𝚛𝚊𝚛𝚜𝚒 𝚕𝚘𝚗𝚝𝚊𝚗𝚒 𝚍𝚊𝚒 𝚕𝚞𝚘𝚐𝚑𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚘𝚜𝚌𝚒𝚞𝚝𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚊𝚛𝚎 𝚒 𝚖𝚊𝚛𝚒 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚙𝚛𝚘𝚙𝚛𝚒𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊. 𝙴𝚜𝚙𝚎𝚛𝚒𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚙𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚒𝚗𝚍𝚊𝚐𝚒𝚗𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚘𝚜𝚌𝚒𝚝𝚒𝚟𝚊, 𝚗𝚎𝚕 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚘𝚛𝚜𝚘 𝚍𝚎𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚙𝚛𝚒𝚘 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚑𝚒𝚘 𝚣𝚘𝚍𝚒𝚊𝚌𝚊𝚕𝚎, 𝚒𝚕 𝚛𝚒𝚝𝚘𝚛𝚗𝚘 𝚊𝚕 𝚙𝚞𝚗𝚝𝚘 𝚍𝚒 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚎𝚗𝚣𝚊, 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚌𝚊𝚜𝚊, 𝚕𝚊 𝚜𝚎𝚙𝚊𝚛𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚟𝚒𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 𝚛𝚒𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚒 𝚒𝚜𝚝𝚒𝚗𝚝𝚒

Fra le braccia dell’inconscio giace la mente. Con il suo estremo sacrificio sta portando a compimento la propria essenza divina, sempre più consapevole che nulla può rispetto all’ignoto, a quel senso di infinito e di insondabile, specchio di un essenza taciuta e inconsapevole. Seguendo

é un percorso letterario -visivo composta in tre atti: "InfernoParadiso", "Giardino delle Voluttà" e "Ritorno ad Agartha", che illustrano per immagini e cantiche quei misteri ancora non svelati in un percorso dove viene raccontata la Storia del viaggio di ritorno

Attesa   Appeso e immobile, disceso nel buio dell’inconscio, è il femminile a portare all’introspezione, ad attendere,  silenzioso e paziente, che attraverso la ricerca, lo studio e la sperimentazione si compia il processo evolutivo. In totale accettazione dell’attesa nel buio, non è possibile