LXXVIII Drago rosso e il Sole
Lโentrata del labirinto delle Delizie si trova allโequinozio di primavera, quando il giorno equivale alla notte, quando la luce equivale al buio, si entra solo con il proprio Daimon come guida, anche se perdersi รจ impossibile, allโinterno non esiste inganno o vicoli ciechi, la strada รจ solo una, ma il vero pericolo รจ non perseverare, enigmi ad ogni svolta come specchi in cui riflettersi, specchi che illuminano le profonditร delle memorie antiche, Plutone ne custodisce lโombra,
Entrarvi puรฒ fare paura, ma รจ facile se il nostro Daimon ci costringe, con il bisogno, a imboccare la via .
Diffรฌcile รจ proseguire fino al centro in questo percorso ad emblemi,
Plutone รจ chiamato per rendere possibile il cammino, governatore della morte, della rinascita e trasformazione profonda dell’essere in un percorso iniziatico per ritrovare la strada di casa, il ricordo degli antenati, lโincontro con demoni e ombre, i patimenti dellโinferno,gli enigmi, uno dopo lโaltro, il labirinto conduce al centro dove il Daimon incontra il nostro Sole.
Il destino si svela nel percorrere il labirinto, 78 emblemi conducono senza tempo e luogo lโavanzare in un cammino di riflessione e memoria, portando luce.
Miti, Arcani, Allegorie si manifestano attraverso enigmi che svelano arcani e uniscono gli opposti oltre il giudizio.
Incontrare il Daimon crea paura, terrore e giudizio, le ali muovono fuoco e vento freddo, il rosso รจ la passione che ci controlla e il corpo scarnificato, bianco, senza calore osserva solo suggerendo, con infinita pietร .
รจ lui dunque il Terton del nostro destino e del cammino verso il Sole al centro del labirinto