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Davide Conti - DCDEDALUS

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uomo che si abbandona al suo inconscio rappresentato da un mantello rosso

I enigma: Inconscio

Fra le braccia dell’inconscio giace la mente.
Con il suo estremo sacrificio sta portando a compimento la propria essenza divina,
sempre più consapevole che nulla può rispetto all’ignoto, a quel senso di infinito e di insondabile,
specchio di un essenza taciuta e inconsapevole.
Seguendo un preciso disegno, un impulso misterioso agisce nelle parti ancestrali dell’essere,
creativo e distruttivo allo stesso tempo.
Rigenerazione e profonda trasformazione non possono non prescindere da una qualche forma di distruzione:
attraverso l’abbandono della mente alle proprie memorie, si rigenera una nuova forza vitale.
Nella sincronicità di una scintilla Plutoniana

e sotto l’egida dello Scorpione le false identità

e le illusioni verrano osservate e trasmutate in un mutamento irrevocabile:

l’inizio del viaggio che conduce prima alla Morte e poi alla Rinascita, nella notte tra beatitudine e terrore.
Ironia e paradosso, Eros e thanatos, Luna crescente nell’oscurità come specchio interiore.