XXii – ππ ππππππππ ππ πππππ
Bianco e il nero, Giorno e Notte, luce e buio,
Perfezione e lβimperfezione, Maschile e femminile,
gli opposti apparenti e senza volto si uniscono oltre ogni giudizio
Una vittoria del non giudizio sulla tenebra, dello sconosciuto e della paura.
La rossa cera sciogliendosi come una spada infuocata
unisce e recide allo stesso tempo lβassordante silenzio
taglia l’oscuritΓ dell’ambiguitΓ e con i legami delle corde ricollega ogni virtΓΉ.
Il vulcano si ricongiunge al Serpente il suo fuoco fonde lβinfero con il divino,
il rosso Γ¨ fiamma viva.
Γ¨ fine del percorso dove lβenergia torna ad essere illimitata.
Ma dopo il rosso, ritorna il nero.
Dalle tenebre alla luce e poi dalla luce alle tenebre,
una continua trasformazione senza fine e dualitΓ .