LVII – Metamorfosi
Ali di corda collegano il Cielo e la Terra,
legami che uniscono lโuomo alla madre Terraquea
e al suo nutrimento.
Solo allโapparizione della morte, la corda viene tagliata,
svelando lโessenza nascosta,
libera di volare nellโimmaginazione,
in una ricerca che dirige la coscienza
in un viaggio allโinterno dellโinconscio.
La morte non รจ che la dolorosa metamorfosi,
presente, preparatoria, temporanea della crisalide
che ha in sรจ la magia della perfezione immortale: la farfalla.
La creatura che ne esce diventa resurrezione,
passaggio da uno stato di torpore
a uno stato di consapevolezza, verso una nuova vita.
Rinascita spirituale in totale trasformazione,
incontenibile creativitร
in un infinito potenziale di abilitร
a sperimentare le meraviglie della vita
e divenire capace di guidare le anime oltre la soglia.
Come Mercurio alato,
lโesperienza fluida non rimane confinata esclusivamente
entro i limiti spaziali e temporali terreni,
ma scivola nelle parti piรน profonde e inconsce dellโessere,
per purificarsi e risalire, e trascendere verso la Luce Eterna.
Metamorfosi