LABIRINTO DELLE DELIZIE- un viaggio verso il centro
Un percorso attraverso il proprio “labirinto interiore”, dentro al quale ci si può ritrovare con la sperimentazione e la ricerca di conoscenza.
é una guida del viaggio di “ritorno a se” attraverso il labirinto delle proprie memorie, un percorso che conduce aa 33 emblemi che disvelano 733 arcani, in continuo passaggio dalle Tenebre alla Luce, in cui viaggiare dentro se stessi, dal luogo più oscuro dell’anima al sacro “Assoluto”.
Il labirinto è un viaggio verso il sacro
Il labirinto è un viaggio verso il centro
Un viaggio in una opera in tre atti che conduce in un percorso delle “meraviglie” attraverso il proprio Inferno, primo atto è il continuo passaggio dalle Tenebre alla Luce in cui viaggiare dentro sè stessi, dal luogo più oscuro dell’anima al sacro “Assoluto”. Ci si addentra così nel labirinto, in un cammino esplorativo dove il destino non è legato più ad un fato capriccioso e ingannevole o intrigante e divertente. nel secondo atto si ripercorre il proprio Giardino delle Delizie in cui l’eros intreccia la sua danza nella rappresentazione dei piaceri, degli eccessi e delle tentazioni conduce ad una riflessione verso il loro abuso illuminandone le pulsioni più nascoste, Paradiso, il terzo atto dove la morte alchemica e il processo di rinascita trasmettono il divenire di una metamorfosi interiore verso una concezione del mondo in cui la vita è in armonia con la natura e con il suo continuo divenire fino a ritrovare i sogni, un viaggio dell’anima che emblema dopo emblema disvela i segreti più nascosti, senza nessuna remora fondendo insieme, oltre il giudizio, la morte e il suo processo di rinascita.attraverso la discesa nelle profondità del nostro inferno per poi uscirne quando si è trovata di nuovo la via del ritorno.
Specchi in cui guardare per riscoprirvi le paure, le incertezze, le costrizioni del mondo contemporaneo, ma soprattutto per rammentare anche delle possibilità, della bellezza e dell’armonia. Immagini, storie, misteri e allegorie, proiettate in uno spazio senza luogo, senza tempo, solo quello interiore, in cui solo il gesto e il suo significato assumono importanza, riportandone alla luce la vera essenza.
Un racconto visivo letterario in cui il corpo, il gesto, le luci e i colori e le cantiche diventano emblemi per esprimere i sentimenti, le pulsioni, i desideri e le paure custodite dal lato ombra, enigmi che disvelano arcani che diventando simbolo manifestano l’irrappresentabile.
Nuovi significati, volutamente forti e provocatorie che inducono a riflettere senza giudizio e dualità.